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Villa le Prata nasce nel 1860 quando ebbe inizio l’Unità d’Italia.

Garibaldi guida i Mille e il Conte de’ Vecchi inaugura la Villa facendone il proprio casino di caccia. Divenne poi la casa di Campagna del Vescovo di Montalcino fino ai primi decenni del ‘900. Nel 1980, Massimo Losappio, primario chirurgo dell’ospedale di Montalcino, e sua moglie Marialuce insegnante di filosofia, la acquistarono per farne la residenza di famiglia.

Qui Massimo, spinto dall’amore per questa terra e dal desiderio di produrvi il proprio vino, nel 1987 volle piantare la prima vigna, oggi Vigna Le Prata. Inizialmente Massimo e Marialuce affinavano il loro Brunello, con il quale amavano accogliere i numerosi ospiti e amici, nella cantina accanto alla cucina.

Accogliere amici e parenti con del buon vino e’ a Montalcino, da sempre, un rito famigliare.

Da quel momento l’azienda fu condotta, prima da Marialuce e Anna Vittoria, successivamente dal 1996, dalla figlia di Massimo e Marialuce, Benedetta Losappio, fino a giungere al 2014 quando è stata acquistata da Anna Vittoria e Bernardo ed è proprio Anna Vittoria, che in questi ultimi anni si occupa in prima persona dell’azienda insieme ai figli Edoardo e Niccolò.

La prima cantina fu edificata alla fine degli anni Ottanta da un artigiano proveniente da Ischia, il quale la volle donare in segno di riconoscenza al Professor Losappio dopo che quest’ultimo, curandolo, gli aveva salvato la vita.

Siamo lieti di annunciare che Villa le Prata - Residenza Vescovile è stata premiata con la Chiave Michelin.

Così come le Stelle MICHELIN contraddistinguono i migliori ristoranti del mondo, le Chiavi MICHELIN indicano gli hotel selezionati dalla Guida che offrono le esperienze alberghiere più notevoli.